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La passione per i manga si sta diffondendo sempre di più. Merito da una parte di opere sempre più coinvolgenti e di alto livello e, dall’altro, anche della facilità con cui questi contenuti si possono fruire online tramite appositi strumenti. Al pari di quanto è avvenuto con i portali dedicati al divertimento online sempre più diffusi e coinvolgenti come dimostrano i giochi bonus NetBet, la tecnologia e l’uso di smartphone e tablet hanno semplificato sempre di più la lettura anche di manga e fumetti.

Proprio chi ama i manga non può non conoscere uno degli animatori che hanno fatto la storia di questo settore, ovvero Hayao Miyazaki. Ecco, proprio da lui arriva Shuna’s Journey. Si tratta di un manga che è stato tradotto per la prima volta in lingua inglese. La storia che viene narrata è decisamente interessante, dato che parla di un principe che si mette alla ricerca del grano d’oro, con il nobile intento di salvare il suo popolo e riuscire una volta per tutte a sconfiggere la povertà che lo assilla.

Il Viaggio di Shuna, la prima pubblicazione risale al 1981

Quest’opera è sempre stata ritenuta come il perfetto precursore di Nausicaa della Valle del vento. La prima pubblicazione de Il Viaggio di Shuna avvenne nel lontanissimo 1983 in terra nipponica. A quel tempo, la critica non ci mise molto a parlare di questo manga come di un racconto al tempo stesso incredibilmente strano, ma anche incantevole e, a tratti, pure inquietante.

In realtà, anche la definizione di manga non è forse probabilmente la più corretta, dato che sarebbe meglio stare su “libro illustrato con tanto di narrazione”. L’apertura è dedicata alla minuziosa descrizione di un villaggio umano, un regno di dimensioni estremamente ridotte, che vive in fondo a una valle molto antica nel bel mezzo di un ghiacciaio. Un popolo che pare essere stato dimenticato un po’ da tutti, pure dal tempo. Miyazaki dà sfogo a tutta la sua creatività e bravura nella descrizione puntuale di come riescono a intrecciarsi varie tematiche, come ad esempio l’uomo, la natura, gli animali e gli dei.

Shuna, il principe alla ricerca della salvezza

Il principe di questo regno è Shuna, ma non può far altro che guardare con grande tristezza il suo popolo, che deve faticare fino alla morte per potersi garantire la raccolta di un quantitativo di grano che basta malapena a sopravvivere. Le cose cambiano all’improvviso quando incontra un viaggiatore, che gli mostra un campione di semi che arrivano da una terra a lui sconosciuta che si trova in Occidente.

In men che non si dica Shuna, spinto dalla forte volontà di salvare il suo popolo dalla miseria, si mette in viaggio, alla ricerca di quella fonte incredibile da cui si può ricavare del grano d’oro. Stupisce l’intrecciarsi dell’usuale racconto popolare tibetano che ha ad oggetto la ricerca di semi particolarmente preziosi e con delle scene estremamente strane e curiose. Non può passare inosservato, infatti, l’incontro del protagonista con una particolarissima nave realizzata in roccia e avente dei pavimenti costituiti da ossa umane che tendono a scricchiolare sotto i piedi oppure l’avvistamento di una luna di color argento, molto grande, che sembra correre nel cielo.

Nel giro di poche scene, ecco un altro incontro che cambierà per sempre la vita di Shuna. Il principe, infatti, si imbatte in una ragazza, Thea, che è costretta in prigionia. Shuna riesce a liberarla, ma deve fuggire dai suoi nemici, proseguendo in ogni caso verso Ovest, fino al momento in cui raggiunge la Terra del Popolo-Dio. Rimane la curiosità per scoprire l’evoluzione del racconto, se Shuna incontrerà nuovamente la ragazza che ha liberato, ma soprattutto se sarà in grado di tornare dal suo popolo dopo aver trovato il mitico grano d’oro, risolvendo una volta per tutte il problema della povertà del suo popolo.

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